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Storia ed esperienza nella produzione di ingranaggi; questa è Rossi Carlo Meccanica.

Nel 1969 Carlo Rossi fonda quella che oggi è la Rossi Carlo Meccanica.
La sede operativa era a Savignano sul Panaro, un piccolo capannone nel quale lui, un socio e 1/2 si occupano della produzione di ingranaggi del cambio e cam per motociclo.
Carlo ricorda che allora non avevano muletti e le barre per i torni dovevano essere scaricate a mano.
La segatrice, inoltre, si trovava fuori dal capannone e i pezzi per fare gli ingranaggi venivano portati con una carriola.

Nel 1973 la piccola azienda si trasferisce a Formica.
Ma è il 1977 che porta un primo grande cambiamento: dopo l’abbandono del socio, alla guida dell’azienda subentra, assieme a Carlo, Fidalma, sua moglie.
Fra il 1976/1978 inizia l’ampliamento del parco macchine, vengono acquistate usate le prime macchine idrauliche con caricamento automatico, si producevano ingranaggi sempre per il settore motociclo.
Nel 1986 inizia il suo percorso in azienda anche Andrea, figlio di Fidalma e Carlo.
Con l’arrivo di Andrea viene acquistato il primo tornio a CNC per dare più affidabilità alla produzione di ingranaggi.
Il 1989 è l’anno della svolta: viene acquistato il primo capannone e Carlo e Andrea entrano in società.
Nel 1989 la Rossi Carlo Meccanica è quindi un’azienda da 5/6 persone e 6/7 macchine sulle quali lavora tutta la famiglia Rossi.
Questi sono gli anni dell’ingresso nel settore oleodinamico con la produzione di ingranaggi per pompe.
Nel 1990 viene acquistata la prima macchina da produzione CNC con portale a controllo per il carico e scarico degli ingranaggi: è la prima macchina moderna che entra in azienda.

Da qui inizia un processo di modernizzazione continuo del parco macchine che porterà all’acquisto di una macchina CNC all’anno, fra cui diverse macchine CNC con caricatore a portale.
Nel 1996 viene acquistata il primo tornio da barra con spingibarra col passaggio dalle lavorazioni da spezzone tagliato alla lavorazione a barra.
Tutta la famiglia continua a lavorare sulle macchine idrauliche e CNC;
E’ questa una caratteristica fondamentale che ha garantito il successo dell’azienda: la profonda conoscenza delle macchine utensili da parte della famiglia Rossi.
Alla fine degli anni ’90 – sempre per migliorare la qualità della produzione di ingranaggi – vengono acquistate le prime macchine con utensili motorizzati ed anche il primo robot.
Sempre alla fine degli anni ’90 la Rossi Carlo Meccanica ottiene un altro grande successo: SALAMI, decide di decentrare le operazioni di dentatura e rettifica. Vende quindi alla Rossi Carlo Meccanica alcune dentatrici.

Carlo decide di affittare un capannone nel quale verrà allestito il primo reparto di dentatura e rasatura.
A questo punto, con l’aiuto dei nuovi reparti, la RCM è in grado di fornire ingranaggi finiti sia a SALAMI che ad altri clienti.
Nel 2000 inizia la costruzione del nuovo capannone a Spilamberto, la sede attuale, e nel 2001 vi è il trasferimento ufficiale.
Nello stesso anno la Rossi Carlo Meccanica acquista la prima rettifica CNC portando così all’interno anche l’operazione di rettifica. Da quel momento in poi tutto il processo produttivo per ingranaggi da pompa idraulica sarà interno.

La famiglia Rossi continua a lavorare in produzione con ritmi giustamente più blandi per Carlo e Fidalama che si trovano ormai a gestire una realtà solida.
Fra il 2002 e il 2003 il reparto di rettifica viene ampliato con l’acquisto di un capannone adiacente. Anche il reparto di dentatura viene rinnovato con l’acquisto di macchine retrofitate
Sono anni di importante trasformazione e sviluppo: vengono introdotti i primi processi automatizzati e la RCM passa da essere contoterzista a capocommessa.
L’impegno profuso nella continua modernizzazione dell’azienda hanno portato la RCM ad avere, già nel 2005, reparti ben definiti e strutturati in grado di soddisfare le richieste del cliente dall’inizio alla fine del processo produttivo.

La struttura aziendale solida e ben organizzata e la caparbietà della famiglia Rossi permettono alla Rossi Carlo Meccanica di superare in maniera positiva la tremenda crisi del 2008.
Dopo la crisi Fidalma finisce il suo percorso operativo in azienda ma rimane come stimato esempio per Carlo, Andrea e tutti i dipendenti.
Nel 2010 anche padre e figlio si allontanano dalla produzione per concentrarsi esclusivamente sulla dirigenza dell’azienda.
Carlo e Andrea per tutta la filiera di produzione ingranaggi aziendale si fidano ciecamente dei loro responsabili, in particolari di quelli che lavorano assieme a loro da molti anni, inoltre con ormai una trentina di dipendenti è evidente che le loro energie debbano essere spese in toto sul piano dirigenziale.
La decisione viene presa non senza una punta di malinconia poiché entrambi sono cresciuti lavorativamente ed umanamente sulle macchine utensili a produrre ingranaggi.
Dal 2012 la crescita dell’azienda è incisiva. Gli investimenti sulle macchine continuano e viene acquistata la prima dentatrice nuova per il reparto di dentatura, continua l’ammodernamento negli anni successivi.

Ad oggi, oltre ai sopracitati reparti, la RCM vanta una sala metrologica che garantisce la qualità degli ingranaggi prodotti, un funzionale e moderno reparto di magazzino con kanban, imballaggio e lavaggio dei pezzi per riuscire a soddisfare in toto le esigenze dei clienti.